Isola di Pasqua Salar Perù

SANTIAGO DEL CILE | ISLA NEGRA E VALPARAISO | ISOLA DI PASQUA | DESERTO DI ATACAMA | SALAR DI UYUNI | LA PAZ | LAGO TITICACA | VALLE SACRA DEGLI INCAS | MACHU PICCHU | CUSCO | AREQUIPA | LIMA | LINEE DI NAZCA

Isola di Pasqua Salar Perù

Un viaggio d’autore tra le meraviglie più remote del Sud America: dall’enigma dei Moai dell’Isola di Pasqua agli altopiani boliviani, fino all’eredità sacra degli Incas. Un itinerario esclusivo, pensato per chi cerca emozione, cultura e autenticità

DATE: periodo suggerito MARZO
TIPOLOGIA VIAGGIO: su misura | di gruppo

Ogni viaggio su misura è modificabile in base alle esigenze del cliente.

Giorno 1

IN VOLO

Partenza dall’aeroporto internazionale prescelto
Eventuale scalo e cambio aeromobile . Pernottamento a bordo. 

Giorno 2

SANTIAGO DEL CILE

Arrivo a Santiago del Cile, trasferimento e sistemazione in hotel. Early check-in incluso
Nel primo pomeriggio visita della capitale cilena, che da sola accoglie più di un terzo della popolazione di tutto il Paese, con una passeggiata per le vie del centro storico, dove si possono ammirare la Cattedrale, “la Moneda” (il Palazzo del Governo) e la zona pedonale di Paseo Ahumada, una via ricca di negozi ed attività commerciali. Imperdibile la zona bohémien di Bellavista, caratterizzata da edifici multicolore e bar all’aperto, per raggiungere in fine il Cerro San Cristobal, da dove si gode di una spettacolare vista della città e della cordigliera delle Ande.
Rientro in hotel, pernottamento.

Giorno 3

SANTIAGO DEL CILE/ ISLA NEGRA / VALPARAISO / SANTIAGO DEL CILE

Prima colazione. Intera giornata dedicata alla visita di Isla Negra e Valparaiso. In mattinata partenza verso la costa per raggiungere la località di Isla Negra, dove si trova la più bella tra le case del celebre poeta cileno e premio Nobel Pablo Neruda, che in questa casa passò gli ultimi anni della sua vita insieme alla sua terza moglie Matilde Urrutia. All’interno della sua casa-museo si può ammirare la collezione di bottiglie, polene, conchiglie e altri oggetti che Neruda collezionò durante la sua vita. L’architettura di questa casa, risulta molto particolare grazie alla combinazione di materiali a basso costo e di ricchezza artistica. Proseguimento per Valparaiso, città del secolo XVI, ubicata in mezzo ai colli e dove si accede per stradine, scale e ascensori (funicolari), dichiarata per l’UNESCO patrimonio mondiale dell’Umanità, grazie alla sua eclettica e particolare architettura e sviluppo urbano. Pranzo libero in corso di escursione. Rientro a Santiago del Cile in serata, pernottamento.

Giorno 4

ISOLA DI PASQUA

Prima colazione e trasferimento in aeroporto in tempo utile per volo per l’Isola di Pasqua
L’isola abitata più remota del pianeta, dista circa 3600 Km. dalle coste del Cile e circa 4200 Km. dalla Polinesia. La cultura Rapa Nui (che significa “grande isola” o “grande roccia”) è di origine polinesiana, così come hanno dimostrato i diversi studi effettuati sulla lingua, sui reperti archeologici e sugli scheletri degli antichi abitanti dell’isola. L’Isola di Pasqua é un luogo a suo modo mistico; il fascino rappresentato dal mistero che ruota attorno ai giganteschi Moai, le enormi statue parzialmente interrate che si trovano sparse per tutta l’isola, è qualcosa di indescrivibile.
Arrivo all’aeroporto di Mataveri, trasferimento e sistemazione in hotel. Pasti liberi, pernottamento

Giorno 5

ISOLA DI PASQUA (Tongariki, Rano Raraku, Anakena)

L’escursione inizia con la visita del tempio “Ahu Akahanga” dove si trovano dei Moai capovolti, distrutti o da una guerra tribale o da terremoti. Si prosegue verso uno dei siti archeologici piu’ interessanti della zona: il vulcano Rano Raraku,
nella cui pietra venivano intagliati i Moai e poi trasportati su tutta l’isola (ancora oggi non si sa con quale mezzo). In questo sito sono stati ritrovati piu’ di 300 Moai in diversi stati di costruzione. La visita continua verso Anakena e la sua meravigliosa spiaggia, con i sette Moai di Ahu Nau Nau (quattro con acconciature e gli altri solamente con il busto). Pranzo in corso di escursione. Rientro pomeridiano in albergo e pernottamento.

Giorno 6

 ISOLA DI PASQUA (Rano Kau, Orongo, Vinapu)

Partenza verso Vinapu e relativa visita; si prosegue verso il vulcano Rano Kao e il centro cerimoniale di Orongo con la più grande concentrazione di petroglifi Moai raffiguranti l’uomo uccello “Tangata Manu”, il dio creatore “Make Make” e di Komari, simboli della fertilità. Nel pomeriggio, visita ad Ahu Akivi , centro archeologico ricco di leggende, dove si trovano sette Moai che guardano verso il mare. Proseguimento verso Puna Pau, dal cui cratere veniva estratta la roccia rossa per costruire i “Pukao” (cappelli). Rientro in albergo. Pasti liberi, pernottamento.

Giorno 7

ISOLA DI PASQUA / SANTIAGO DE CILE      

Trasferimento in aeroporto e volo per Santiago de Cile . Arrivo e sistemazione in hotel in aeroporto.

Giorno 8

SANTIAGO DE CILE / CALAMA / SAN PEDRO DE ATACAMA    

Arrivo all’aeroporto di Calama e trasferimento a San Pedro de Atacama (circa 1 ora e mezza di percorrenza) attraversando la “Cordillera Domeyko de la Sal”, un percorso di circa 43 Km. che si snoda tra interessanti sculture di roccia appartenenti, milioni di anni fa, ad un grande lago. Sistemazione in hotel (early check-in non incluso), pranzo libero.

Nel pomeriggio visita alla “Valle di Marte” (conosciuta anche come “Valle de la Muerte”), una delle zone più aride e inospitali del Cile dove nessuna pianta o insetto riesce a sopravvivere. Successivamente visita a “Las Tres Marías”, un’interessante formazione geologica che si trova accanto ad un’antica miniera di sale. L’escursione termina alla grande duna di sabbia della “Valle de la Luna”, così chiamata per la sua somiglianza con il paesaggio lunare, da cui si avrà una spettacolare vista del tramonto. Rientro in hotel, cena libera e pernottamento.

Giorno 9

SAN PEDRO DE ATACAMA / HITO CAJON      

Prima colazione. Incontro con l’incaricato in hotel a San Pedro de Atacama e partenza verso il confine con la Bolivia Hito Cajòn. Incontro con l’auto boliviana e la guida e partenza verso il meraviglioso paesaggio dell’altipiano boliviano. Visita della laguna “verde” che si trova ai piedi del vulcano Llicancabur, ad un’altitudine di 4.350 metri; il caratteristico colore verde è dovuto all’elevato contenuto di magnesio delle formazioni geologiche della zona. Visita della Laguna Colorada, dalle acque di colore rosso – habitat naturale di una grande colonia di fenicotteri nel Parco Nazionale Eduardo Avaroa. Durante il percorso si incontrerà il famoso “Arbol de piedra”. Visita ai geyser “sol de mañana” per camminare vicino ai crateri di lava incandescente. Pranzo al sacco in corso di escursione. Si prosegue verso un panorama di deserti. Sistemazione in Lodge. Cena e pernottamento in hotel.

Giorno 10

LAGUNA HEDIONDA – UYUNI – COLCHANI     

Dopo la prima colazione partenza attraverso maestosi paesaggi dell’altipiano boliviano; potrete ammirare il vulcano attivo Ollague, le lagune Canapa, Hedionda, Chiarcota e Honda popolati da fenicotteri. Pranzo al sacco durante il percorso. Arrivo a Colchani e sistemazione presso l’hotel di sale. Cena e pernottamento in hotel.

Giorno 11

SALAR DI UYUNI      

Prima colazione in hotel e partenza verso il Salar di Uyuni, il salar più grande del pianeta con una superficie di 12.000 km2; questa bianchissima ed abbagliante distesa desertica si estende sotto un cielo azzurrissimo. Il paesaggio lunare lascia immaginare la realtà di un altro pianeta. Durante il percorso si visitano il cimitero dei treni, la comunità indigena di Colchani in cui si avrà modo di conoscere i metodi rustici con cui viene lavorato il sale e come viene raccolto in cumuli piramidali. Nel percorso si potrà ammirare il primo hotel fatto di sale e ora divenuto un museo. Pranzo al sacco in corso di escursione. Nel pomeriggio visita a Isla Incahuasi, luogo famoso per la presenza di cactus giganti cresciuti nel loro habitat naturale di roccia vulcanica. Dalla cima dell’isola si ammira l’immensità del salar a 360°. Arrivo in serata nella cittadina di Uyuni. Sistemazione in hotel e pernottamento.

Giorno 12

UYUNI / LA PAZ      
Prima colazione Trasferimento in aeroporto e volo per La Paz.

Arrivo a La Paz, trasferimento e sistemazione in hotel.
Partenza per la visita della città: Plaza Murillo, Palacio del Gobierno, Calle Jaèn su cui si affacciano le case dai balconi in legno dallo stile andaluso, Plaza San Francisco con l’omonima chiesa, Calle Sagàrnaga dove si trovano botteghe, piccoli mercati nelle vecchie corti coloniali e ristoranti tipici, Calle de los Brujos dove si trova il mercato della stregoneria (qui si vendono rimedi curativi della tradizione aymara, amuleti, oggetti per le offerte a Pachamama, simboli propiziatori). Al termine, visita alla Valle della Luna che si trova alle porte della città, dove si cammina tra particolari formazioni rocciose. Rientro in hotel, pasti liberi. Pernottamento.

La Paz, capitale amministrativa della Bolivia e sede del Governo, e’ situata ad una altitudine di 3650 mslm, dominata da vette innevate della catena montuosa delle Ande.
La maggior parte della popolazione e’ di origine indigena, principalmente Quechua ed Aymara, ma la citta’ ha anche una forte impronta coloniale, evidente nell’architettura e nelle tradizioni culturali e religiose”

Giorno 13

LA PAZ – HUATAJATA – TITICACA – ISLA DEL SOL       

Prima colazione. Incontro con l’incaricato presso il vostro hotel a La Paz alle ore 06.00 del mattino. Trasferimento di circa 2 ore in auto per Huatajata; visita di questo complesso alberghiero costruito nel miglior punto panoramico del lago Titicaca e disegnato con l’intento di introdurre il turista alle culture andine. Potrete usufruire delle attività quali visita dell’Eco Pueblo Raices Andinas, conoscere i fratelli Limachi (costruttori della barca di totora RA II e Tigris per Thor Heyerdhal per attraversare l’oceano) e il museo dell’Alti-planico. Imbarco e partenza in aliscafo per la navigazione fino alla bellissima Isola del Sol. Passeggiata a piedi dove potrete ammirare magnifici panorami del lago più alto del mondo. Visita del tempio Pilcocaina. Arrivo in hotel e pranzo. Tempo per relax ed acclimatamento. Possibilità di passeggiare nei dintorni di questo piccolo villaggio dove respirare un’atmosfera del tutto mistica circondati da lama e pecore e con la possibilità di socializzare con le persone del posto e godere di splendide vedute del lago Titicaca. Da non perdere passeggiata fino in cima all’isola per godere di un tramonto mozzafiato e vista del Titicaca a 360°. Cena e pernottamento .

Giorno 14

ISLA DEL SOL – COPACABANA – PUNO     

Prima colazione in hotel e tempo a disposizione per un ultimo momento di relax in questo paesaggio meraviglioso. In tarda mattinata visita della scalinata degli Inca e la famosa “fuente sagrada” che, secondo le antiche credenze, contiene le acque della giovinezza. Pranzo nel ristorante archeologico Uma Kollu. Partenza in aliscafo per la navigazione sul Lago Titicaca. Sbarco all’isola della Luna in cui si possono visitare i resti del “tempio delle vergini” del Sol “Iñak Uyu”.
Proseguimento in aliscafo verso Copacabana, al confine col Peru. Arrivo a Copacabana e visita al Santuario Mariano che custodisce la “Virgen Morena” ed alla graziosa cittadina con il suo mercato locale. Proseguimento via terra verso il confine, Kasani (circa 15 minuti) e disbrigo delle formalità doganali. Proseguimento per Puno (circa 2 ore e mezzo). Drop off all’hotel di Puno.

Giorno 15

PUNO /VALLE SACRA DEGLI INCAS     

Prima colazione. In mattinata, partenza per la Valle Sacra degli Incas con mezzo privato. Il viaggio durerà 10 ore circa. Durante la strada, sosta e visita ai villaggi di Huaro e Andahuayllas, per la visita delle loro spettacolari chiese affrescate, capolavori del barocco andino; al tempio inca di Viracocha a Raqchi; al passo di La Raya (4.300 metri slm). Pranzo in ristorante. Cena libera. Pernottamento in hotel.

Giorno 16

VALLE SACRA DEGLI INCAS     

Prima colazione. Partenza per la visita della Valle Sacra degli Incas; si visiterà il mercato indio di Pisaq, dove avviene il baratto di prodotti agricoli fra i contadini locali e dove sono in vendita interessanti oggetti di artigianato. Si discende poi lungo la spettacolare Valle Sacra per giungere infine alla fortezza di Ollantaytambo, suggestivo insediamento militare posto a chiusa della valle. Pranzo in ristorante. Sistemazione in albergo. Cena libera.

Giorno 17

VALLE SACRA/AGUAS CALIENTES     

Prima colazione. Intera giornata dedicata all’escursione in alcuni villaggi andini nella valle di Cuzco: Chinchero, Moray e Maras, con le loro rovine incaiche. Pranzo in corso di escursione. Al termine delle visite, partenza in treno turistico
per Aguascalientes dove si giungerà dopo poco più di un’ora di viaggio. Sistemazione e cena in albergo ad Aguascalientes.

La valle del Rio Urubamba è chiamata anche ‘Valle sagrado de los Incas’, per l’abbondanza di acqua che la rende molto fertile (anche considerando la sua altitudine non eccessiva, che varia dai 3.200 metri di Pisaq ai 2.800 di Ollantaytambo). Per questa ragione, divenne il ‘granaio’ degli Incas, la cui capitale, Cusco, distava appena poche decine di chilometri e la sua importanza fu tale che la sua storia si intreccia a doppio filo con quella dell’impero Inca e della colonia spagnola. Infinite sono le testimonianze archeologiche, storiche e folcloriche ancora oggi visibili nella valle: dagli antichi insediamenti civili incaici
(Chinchero, Ollantaytambo, Pisaq, Maras, Moray), ai villaggi andini dove ancora oggi si parla esclusivamente il quechua (la lingua degli Incas), ai mercati dove è ancora in uso il ‘trueque’ (il baratto), fino alla grandiosa fortezza militare di Ollantaytambo, teatro dell’ultimo, sanguinoso scontro fra l’esercito dei conquistadores e i soldati fedeli all’Inca. A completare il quadro, spettacolari cime innevate andine che osservano dall’alto il corso maestoso e pacifico del fiume Urubamba, testimone silenzioso e sornione degli eventi drammatici del passato”

Giorno 17

VALLE SACRA/AGUAS CALIENTES     

Prima colazione. Intera giornata dedicata all’escursione in alcuni villaggi andini nella valle di Cuzco: Chinchero, Moray e Maras, con le loro rovine incaiche. Pranzo in corso di escursione. Al termine delle visite, partenza in treno turistico
per Aguascalientes dove si giungerà dopo poco più di un’ora di viaggio. Sistemazione e cena in albergo ad Aguascalientes.

La valle del Rio Urubamba è chiamata anche ‘Valle sagrado de los Incas’, per l’abbondanza di acqua che la rende molto fertile (anche considerando la sua altitudine non eccessiva, che varia dai 3.200 metri di Pisaq ai 2.800 di Ollantaytambo). Per questa ragione, divenne il ‘granaio’ degli Incas, la cui capitale, Cusco, distava appena poche decine di chilometri e la sua importanza fu tale che la sua storia si intreccia a doppio filo con quella dell’impero Inca e della colonia spagnola. Infinite sono le testimonianze archeologiche, storiche e folcloriche ancora oggi visibili nella valle: dagli antichi insediamenti civili incaici
(Chinchero, Ollantaytambo, Pisaq, Maras, Moray), ai villaggi andini dove ancora oggi si parla esclusivamente il quechua (la lingua degli Incas), ai mercati dove è ancora in uso il ‘trueque’ (il baratto), fino alla grandiosa fortezza militare di Ollantaytambo, teatro dell’ultimo, sanguinoso scontro fra l’esercito dei conquistadores e i soldati fedeli all’Inca. A completare il quadro, spettacolari cime innevate andine che osservano dall’alto il corso maestoso e pacifico del fiume Urubamba, testimone silenzioso e sornione degli eventi drammatici del passato”

Giorno 18

AGUAS CALIENTES/MACHU PICCHU/CUSCO     

Prima colazione. Incontro con la guida per il trasferimento in bus collettivo che, in circa venti minuti, conduce sulla cima della montagna che nasconde la massima espressione culturale e architettonica degli Incas: Machu Picchu. Giornata dedicata alla visita approfondita del sito. Nel pomeriggio, ritorno a Cusco in treno. Sistemazione in hotel. Pasti liberi.

Machu Picchu è il sito archeologico per eccellenza dell’intera America Latina. Scoperta per puro caso dall’archeologo americano Hiram Bingham nel 1911, questa spettacolare cittadella, edificata sopra un cocuzzolo verde nel cuore della foresta tropicale, fu inizialmente identificata con il mitico Eldorado. In realtà, ancora oggi non si è giunti a capire con esattezza la funzione di questo sito, che doveva comunque essere di notevole importanza, vista la presenza di un tempio solare e l’esistenza di un cammino reale che la collegava alla capitale inca. Di certo si può dire che è il capolavoro assoluto dell’architettura inca, e che, se non era l’Eldorado, lo è diventata adesso, visto l’incredibile numero di turisti che la visitano tutti gli anni. Non sono solo i resti (perfettamente conservati, mancano solo i tetti di paglia…) di questa misteriosa città ad attirare i viaggiatori, ma anche e soprattutto l’impressionante vista che si ha sulla sottostante valle dell’Urubamba, circa 400 metri più in basso. Nel 2007 Machu Picchu è stato eletto come una delle Sette meraviglie del mondo moderno.
Se avete gambe e polmoni a posto, non perdetevi un’ascensione fino in cima al Wayna Picchu (da prenotare dall’Italia), la vetta che sovrasta la cittadella, per ammirare l’impianto urbanistico a forma di condor e per godervi l’alba più spettacolare del mondo”

Giorno 18

AGUAS CALIENTES/MACHU PICCHU/CUSCO     

Prima colazione. Incontro con la guida per il trasferimento in bus collettivo che, in circa venti minuti, conduce sulla cima della montagna che nasconde la massima espressione culturale e architettonica degli Incas: Machu Picchu. Giornata dedicata alla visita approfondita del sito. Nel pomeriggio, ritorno a Cusco in treno. Sistemazione in hotel. Pasti liberi.

Machu Picchu è il sito archeologico per eccellenza dell’intera America Latina. Scoperta per puro caso dall’archeologo americano Hiram Bingham nel 1911, questa spettacolare cittadella, edificata sopra un cocuzzolo verde nel cuore della foresta tropicale, fu inizialmente identificata con il mitico Eldorado. In realtà, ancora oggi non si è giunti a capire con esattezza la funzione di questo sito, che doveva comunque essere di notevole importanza, vista la presenza di un tempio solare e l’esistenza di un cammino reale che la collegava alla capitale inca. Di certo si può dire che è il capolavoro assoluto dell’architettura inca, e che, se non era l’Eldorado, lo è diventata adesso, visto l’incredibile numero di turisti che la visitano tutti gli anni. Non sono solo i resti (perfettamente conservati, mancano solo i tetti di paglia…) di questa misteriosa città ad attirare i viaggiatori, ma anche e soprattutto l’impressionante vista che si ha sulla sottostante valle dell’Urubamba, circa 400 metri più in basso. Nel 2007 Machu Picchu è stato eletto come una delle Sette meraviglie del mondo moderno.
Se avete gambe e polmoni a posto, non perdetevi un’ascensione fino in cima al Wayna Picchu (da prenotare dall’Italia), la vetta che sovrasta la cittadella, per ammirare l’impianto urbanistico a forma di condor e per godervi l’alba più spettacolare del mondo”

Giorno 19

CUSCO/AREQUIPA     

Prima colazione. In mattinata, visita dei rioni storici della città: la plaza de Armas con la cattedrale e la Chiesa dei Gesuiti; poi, attraverso alcuni stretti vicoli disegnati dagli urbanisti incas, si raggiunge il tempio solare (o Coricancha), la massima espressione artistica degli Incas; quindi si esce dal centro storico per raggiungere le cosiddette ‘quattro rovine’ Inca: la Fortezza di Sacsayhuaman una delle opere più colossali dell’architettura Inca; il santuario di Qenqo; la fortezza di Puca Pucara; il palazzo di Tambomachay. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e volo Arequipa. Pasti liberi.

Cusco (o Cuzco), situata a 3399 m slm, è il cuore pulsante del Perù, luogo magico per eccellenza: fu infatti la sontuosa capitale dell’impero Inca ed è stata dichiarata patrimonio dell’umanità nel 1983 dall’UNESCO. Basta una breve passeggiata a piedi nel centro storico per essere catturati dalla magia di Cusco: gli Spagnoli, che la conquistarono a metà del XVI sec. d.C., ne ammirarono l’ingegnoso impianto urbanistico e la solidità delle costruzioni.
Fu così che lasciarono intatta la città, limitandosi ad aggiungere un secondo piano in stile barocco alle costruzioni originarie, oppure a riutilizzare le pietre dei palazzi preesistenti per edificare le chiese. Oggi è ancora possibile ammirare la Korikancha (l’antico tempio del sole), il Convento delle Vergini del Sole (trasformato in Monastero di clausura), la grandiosa fortezza di Saqsayhuaman, alcuni palazzi reali inca in perfetto stato di conservazione, oltre a decine di altri resti archeologici, che convivono in bizzarro connubio con palazzi e chiese barocche, il cui stile risente fortemente dell’influenza andina”

Giorno 20

AREQUIPA     

Prima colazione. Mezza giornata di visite della città: Monastero di Santa Catalina, gioiello architettonico nel cuore della città, della Plaza de Armas (su cui si affacciano la cattedrale e la chiesa della Compagnia di Gesù, splendido esempio di barocco andino). Pomeriggio a disposizione per le visite individuali. Pasti liberi. Pernottamento.

Arequipa, con i suoi oltre 900.000 abitanti, è la seconda città più popolosa del Perù. Conosciuta come “La Ciudàd Blanca” per il colore della pietra con la quale sono stati costruiti tutti gli edifici principali del suo centro storico (dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 2.000), fu fondata dagli Spagnoli nel 1540”

Giorno 21

AREQUIPA/ LIMA    

Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e volo per Lima. All’arrivo, partenza per la visita della “Ciudad de los Reyes”, sede dei viceré di Spagna durante l’epoca coloniale, adesso dichiarato Patrimonio Culturale dell’Umanità dall’UNESCO. Nella Plaza Mayor (antica Plaza de Armas) si ammireranno le facciate del Palazzo di Governo e del Palazzo Comunale e della cattedrale.
Di seguito visita alla Casa Aliaga, un’antica casa del vicereame consegnata da Francisco Pizzarro nel 1535 al suo capitano Jerónimo de Aliaga. La visita prosegue nel distretto di Pueblo Libre per visitare il Museo Larco, che è la più completa collezione preispanica di reperti d’oro ed argento. Al termine delle visite, trasferimento in hotel. Pernottamento. Pasti liberi.

Lima è la capitale e la città più popolata del paese. Storicamente è stata anche la capitale del Vicereame spagnolo delle Indie, ed è ancora oggi il centro culturale ed economico del Perù. Oggi, al di là dell’area del centro storico, che reca ancora l’impronta spagnola, Lima è una città moderna ed elegante, con i suoi quartieri residenziali che si affacciano sul Pacifico (Miraflores, San Isidro e Barranco), le sue spiagge, i suoi parchi. Per chi vi fa una sosta, è imperdibile una visita a qualcuno dei suoi musei, legati alla storia pre-colombiana: su tutti, merita una citazione lo spettacolare museo Larco, che ha una collezione di oggetti d’oro e pietre preziose (ritrovati nelle tombe monumentali del nord o nei santuari) senza pari al mondo. Lima è anche la capitale della cucina peruviana, oggi assurta a livelli di assoluta eccellenza internazionale: non perdetevi un ‘ceviche’ o una ‘causa’ nei ristoranti più ‘in’ lungo la costa dell’Oceano…”

Giorno 22

LIMA – SORVOLO DELLE LINEE DI NASCA
 

Trasferimento in mezzo privato, con guida parlante inglese/spagnolo, da Lima all’aeroporto di Pisco via Paracas, sorvolo sulle linee di Nasca. Pranzo incluso. Rientro a Lima nel tardo pomeriggio.

Giorno 23

LIMA

Prima colazione e soggiorno libero a disposizione.

Giorno 24

LIMA

Prima colazione e trasferimento in tempo utile per il volo di rientro

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